domenica 24 maggio 2009

Riflessioni

Non è mai facile far capire all'altra persona i propri sentimenti,men che meno quanto possano essere profondi. Non credo siano le grandi cose a fare un rapporto ma quelle piccole. Una carezza,un messaggio,un "come stai"detto di corsa,e perché no,anche un caffè. La vita è fatta di piccoli mattoni ma sei tu a decidere se vuoi cementarli o metterci solo la sabbia che al primo vento andranno giù. Certamente non ci rendiamo conto di fare male all'altro finché non urla il suo dolore. Per fare il passo di rendersi vulnerabili ci vuole coraggio e non sempre ci si riesce alla prima occasione. Ma può capitare anche per caso,un giorno qualunque. Senti un'impulso che non puoi frenare. E così,una parola tira l'altra e sei allo scoperto. Con tutte le domande,i perché e come diavolo è stato possibile che non ti sia reso conto prima di questi sentimenti. Erano li alla vista di tutti ma non li avevi notati finché non ti hanno fatto male dentro,come un pugnale al cuore.. e ora? come puoi comportarti?

Silenzi

Nel silenzio della notte,i pensieri fanno troppo rumore.....
Mi rigiro nel letto per prendere sonno,le immagini dei ricordi mi passano davanti come in un film.... Riapro gli occhi,nella penombra vedo la stanza e vorrei che fosse un altro posto,un altra città,un altra vita.... E se potessi rivivere la mia fermerei il tempo per un attimo,per poter assaporare quel battito di ciglia che non rivedrò mai,sentire quel respiro che non udirò mai più. La vita è strana,il destino lo è di più...ha fatto in modo che le nostre vite si incrociassero.